Puzzle vs giochi di carte: quale offre i migliori benefici cognitivi?
La salute cognitiva è diventata sempre più importante, siamo infatti costantemente alla ricerca di modi per mantenere il nostro cervello in forma. Tra le principali opzioni moderne per farlo ci sono i puzzle e i giochi di carte. Sebbene entrambi possano essere divertenti e possano essere eseguiti sia individualmente che in gruppo, la domanda è quale dei due offra maggiori benefici cognitivi. Bene, la risposta dipende dal tipo di stimolazione mentale che si sta cercando, quindi i benefici che ciascuna di queste attività può offrire sono molto variabili.
Benefici cognitivi dei puzzle
I puzzle, che siano puzzle a incastro, cruciverba o Sudoku, sono eccellenti esercizi per il cervello. Questi giochi stimolano la risoluzione di problemi, il riconoscimento dei modelli e, talvolta, anche il pensiero critico. Risolvendo un puzzle, la mente deve concentrarsi su un pensiero approfondito, qualcosa che è molto importante per migliorare la cognizione, proprio come le strategie mentali necessarie quando si gioca nei casino.
Ad esempio, nei puzzle a incastro, il ragionamento spaziale viene migliorato mentre i giocatori assemblano forme e immagini, stimolando il cervello a riconoscere modelli e fare connessioni logiche. La ricerca ha dimostrato che risolvere frequentemente puzzle a incastro può portare a un miglioramento del ragionamento visuo-spaziale e, nel caso degli adulti anziani, persino a una maggiore capacità di ritenzione della memoria.
Mentre i cruciverba stimolano le aree linguistiche del cervello, migliorano il vocabolario e l’uso pragmatico delle parole, mantenendo la mente acuta e agile. Richiedono anche velocità e pensiero critico tra i giocatori, migliorando così la memorizzazione e la risoluzione dei problemi.
Forse il maggiore beneficio cognitivo dei puzzle è il miglioramento della memoria a breve termine. Quando una persona è concentrata nella ricerca di pezzi o nel tentativo di risolvere degli indizi, deve ricordare dettagli e modelli cruciali che aiutano a rafforzare la memoria nel tempo. Questo potrebbe essere un fattore importante per coloro che vogliono mantenere, se non migliorare, la loro capacità cognitiva con l’avanzare dell’età.
Benefici cognitivi dei giochi di carte
Anche i giochi di carte offrono alcuni benefici cognitivi, ma questi sono associati a vari aspetti di coinvolgimento sociale che, per la cognizione, possono essere vantaggiosi. Le attività che stimolano la mente, inclusi i giochi di carte, hanno impatti variabili sul cervello.
I giochi di carte includono elementi strategici e di presa di decisioni. I giocatori devono pensare in anticipo, ponderare le opzioni e cambiare strategia a seconda delle carte che vengono distribuite. Ad esempio, in giochi come il poker o il bridge, i giocatori fanno affidamento sulla memoria, richiamando eventi passati e prevedendo quelli futuri. Questo tipo di attività sviluppa una buona memoria e potenzia il ragionamento. I giocatori devono anche calcolare le probabilità e gestire i rischi, mettendo alla prova il cervello in vari modi.
Oltre all’aspetto strategico, i giochi di carte favoriscono anche la socialità. Diversi giochi di carte, come il bridge o l’euchre, sono giochi di gruppo. Numerosi studi hanno esplorato l’interazione sociale e la comunicazione che avvengono durante questi giochi, identificando prove che supportano l’ipotesi che queste attività sociali possano aiutare a prevenire il declino cognitivo e la demenza negli anziani.
Inoltre, i giochi di carte ampliano la capacità di concentrazione e migliorano la capacità di focalizzare l’attenzione. I giochi di carte richiedono che il giocatore rimanga vigile, osservando la prossima mossa dell’avversario, allenando così l’attenzione, un attributo cognitivo fondamentale, soprattutto per chi ha problemi a mantenere l’attenzione.
Puzzle vs giochi di carte: quale è più benefico?
I puzzle a incastro e i giochi di carte contribuiscono molto, ciascuno a modo suo, alla salute cognitiva. I puzzle a incastro hanno enormi applicazioni nel miglioramento del ragionamento visuo-spaziale, nella risoluzione dei problemi e nella concentrazione, permettendo esercizi mentali più personali e interni. Tuttavia, questi giochi offrono benefici cognitivi molto più ampi quando vengono giocati in modo sociale.
Oltre a migliorare la memoria, la strategia e la concentrazione, i giochi di carte sono molto utili anche nello sviluppo dell’interazione sociale di una persona e nella modulazione emotiva. L’interazione nei giochi di carte, in cui le decisioni dipendono dalle azioni degli altri, favorisce la flessibilità cognitiva e l’adattabilità.
Se i puzzle sono buoni per esercitare il cervello da soli, i giochi di carte sono più adatti a chi cerca interazione sociale. Entrambi sono ugualmente rilevanti per lo sviluppo cognitivo, ma mirano a funzioni mentali diverse. I giochi di azzardo, come il blackjack o le slot, sebbene molto divertenti, non forniscono lo stesso effetto cognitivo.
Questi giochi sono interamente soggetti al caso e, pertanto, non portano la sfida intellettuale che un puzzle o un gioco di carte strategico comporterebbe; perciò, non dovrebbero essere considerati una forma di stimolazione cognitiva.
Conclusione
La soluzione di un puzzle complicato o anche di un gioco di carte strategico fornisce ogni beneficio cognitivo. La chiave sta nel trovare ciò che funziona meglio per te e le tue necessità di benessere mentale. Sebbene i puzzle siano molto più efficaci nella risoluzione dei problemi e nella ritenzione della memoria, i giochi di carte hanno quell’elemento di profondità nella strategia e nel funzionamento sociale che è altrettanto benefico per la mente. In definitiva, un equilibrio tra i due tipi di ginnastica mentale offrirà un approccio completo alla salute cognitiva.
fonte foto https://www.vecteezy.com/photo/35721347-mixed-peaces-of-a-colorful-jigsaw-puzzle-strategy-and-solving-problem-concept