“Tutti a lavorare, politica e burocrazia, non facciano ferie e lavorino per recuperare i ritardi maturati durante il lockdown”.
A sostenerlo è il deputato regionale l’On. Carmelo Pullara capogruppo Popolari e Autonomisti all’Ars.
“Assisto-dichiara Pullara-alla querelle che si sta consumando in questi giorni tra dipendenti e dirigenti regionali attorno alla questione ferie e ritengo che sia giusto e necessario che tutti, a partire dalla politica passando per i direttori e dirigenti continuando con i funzionari e dipendente vari mettano in secondo piano e lavorino nell’interesse dei siciliani.
In questi giorni si è scatenata una vera guerra tra dipendenti e dirigenti sulla questione ferie, anche i sindacati sono scesi sul piede di guerra.
Alla Regione, e in particolare all’assessorato all’Energia, Il dirigente ha sospeso le ferie a tutti fino a Ferragosto in attesa di smaltire il pesante ritardo accumulatosi durante il lockdown. I sindacati si sono opposti perché, dicono, non si può negare il riposo al personale e minacciando azioni legali.
Ebbene ritengo-aggiuge Pullara-che durante il lungo periodo di Lockdown ci siamo riposati tutti. Dico tutti! Politica e burocrazia!
La politica dia il buon esempio, parlamento e governo, non fermandosi per la pausa estiva sono certo che l’apparato burocratico seguirà a ruota con l’appoggio dei sindacati.
Del resto -conclude Pullara- lavorare non ha mai fatto male a nessuno.
In questo modo riusciremo a recuperare e a portarci avanti con il lavoro su tutte le questioni rimaste in sospeso durante il periodo recente del lockdown, tenuto conto che una nuova recrudescenza del virus porterà ad un nuovo stop. Non sprechiamo energie nelle contrapposizioni ma utilizziamole per raggiungere gli obiettivi che i siciliani si aspettano.”