Pullara: “L’utilizzo della graduatoria del concorso Oss espletato a Foggia non mi trova d’accordo”
“L’utilizzo della graduatoria del concorso Oss espletato a Foggia non mi trova d’accordo, ma soprattutto non trova d’accordo tanti Oss siciliani tra quelli che lavorano al nord da anni con la speranza di rientrare e quelli che cercano una prima occupazione.”
Sono le parole del Vice presidente della Commissione Sanità l’on. Carmelo Pullara.
“E’ prevista per il 4 novembre prossimo l’audizione in Commissione Sanità per la trattazione del punto in ordine” alla possibilità di utilizzare, previa stipula di una convenzione con la Regione Puglia, la graduatoria redatta a seguito dell’espletamento del concorso pubblico unico regionale per la categoria professionale di Operatore Socio Sanitario, bandito dall’AOU Ospedali riuniti di Foggia.”- Spiega Pullara- Ebbene sono assolutamente contrario all’utilizzo della graduatoria del concorso per Oss espletato a Foggia. Per prima cosa ci sono procedure di mobilità e pertanto ritengo che si potrebbe dare opportunità al personale in servizio al Nord di tornare in Sicilia. Sicuramente -sottolinea Pullara- ci saranno Oss che non hanno partecipato al concorso svolto a Foggia e che sono in attesa della procedura concorsuale regionale. Ritengo che anche loro,insieme ai primi, sarebbero fortemente penalizzati..In questo modo questa categoria di lavoratori è assolutamente bistrattata e messi gli uni contro gli altri solo per scopi probabilmente propagandistici. Che in questo momento di crisi sono assolutamente biasimevoli.
Chiedo -conclude Pullara- al Presidente della commissione della Sanità di ritirare il punto all’ordine del giorno del 4 novembre prossimo :”Audizione in ordine alla possibilità di utilizzare, previa stipula di una convenzione con la Regione Puglia, la graduatoria redatta a seguito dell’espletamento del concorso pubblico unico regionale per la categoria professionale di Operatore Socio Sanitario, bandito dall’AOU Ospedali riuniti di Foggia.” Riportare il punto in ufficio di presidenza della stessa commissione, e decidere se ammettere o meno il punto in discussione valutando l’opportunità di tale azione.”