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Proclamato il vincitore del concorso “Le ali dell’identità” promosso dal Museo diffuso dei 5 sensi

È stato proclamato il vincitore del concorso “Le ali dell’identità”, indetto dal Museo Diffuso dei 5 sensi di Sciacca e finalizzato alla realizzazione dell’evento “Dedalo a Sciacca” e ad un’installazione o scultura raffigurante Dedalo con le ali spiegate. Per la comunicazione dell’evento era stato chiesto ai partecipanti anche la realizzazione di un logo connesso all’opera d’arte realizzata. Il concorso, aperto a grafici, illustratori e artisti ha ricevuto ben 50 adesioni provenienti da tutta Italia.
La commissione presieduta da Fausto Gristina, grafico designer, membro senior dell’AIAP (Associazione italiana di design della comunicazione visiva) e professore di design grafico presso l’Accademia delle Belle Arti di Palermo e formata da Viviana Rizzuto (presidente della cooperativa di comunità “Identità e Bellezza”), Anna Salvagio (vicepresidente), Emilio Casalini (direttore creativo), Pippo Conti (responsabile “Imprese”), Fabio Piazza (responsabile “Udito, miti e leggende), Ambra Favetta (responsabile “Immagini, colori, ricordi) ha decretato il suo vincitore: l’artista colombiano Santiago Zamudio. Zamudio, già noto a Bogotà sua città di origine, dove ha avuto anche parecchie collaborazioni pubblicitarie e cinematografiche, vive in Italia dal 2004, dove è curatore di varie mostre. Dalla mentalità poliedrica e brillante, si dedica anche alla musica, e organizza eventi di vario genere dove note, scenografie, arte e video si mischiano per creare magnifici spettacoli.

“L’opera presentata da Santiago Zamudio ha saputo sintetizzare alla perfezione i valori, il messaggio e il binomio che da sempre il Museo Diffuso persegue: l’innovazione tecnologica che racconta la tradizione, il territorio e la sua storia.
Attraverso un linguaggio visuale contemporaneo minimalista, sfruttando sia le tecnologie moderne che quelle classiche, l’artista ha valorizzato l’identità del territorio e la sua memoria.
Anche nel logo Dedalo viene raccontato mantenendolo al suo interno, in maniera armoniosa, mediante l’uso di forme primitive quanto potenti.
La scelta di non stravolgere ciò che già esisteva è stato il punto focale sul quale la giuria ha riflettuto e che ha deciso di premiare.
Un lavoro che sicuramente non è stato facile ma di grande intuizione”.

Si esprime così la giuria che ha scelto la proposta, che, ricordiamo, è stata giudicata per creatività e originalità, immediatezza e forza comunicativa, coerenza con le finalità del Museo Diffuso e con la sua identità, applicabilità/versatilità del logo e trasportabilità dell’opera

Santiago Zamudio si aggiudica il premio di 4000 euro, somma che servirà a coprire l’interezza dei costi.
Il logo e l’opera saranno resi noti in occasione dell’evento “Dedalo a Sciacca” in programma per la prossima estate.