Prima sconfitta dell’anno per la Fortitudo Moncada, Ciani: “non siamo stati lucidi”
Una Fortitudo Moncada Agrigento ancora priva del suo centro americano Scott Eatherton lotta fino all’ultimo pallone, ma al PalaMoncada ha la meglio l’Angelico Biella per 81-84.
I biancazzurri, sostenuti dal caloroso pubblico del PalaMoncada, hanno ceduto solo negli ultimi secondi, quando i biellesi hanno invece gestito con precisione e freddezza i possessi più importanti (e hanno avuto il merito di non sbagliare nulla dalla lunetta). Degna di nota la prestazione di Kelvin Martin con i suoi 21 punti, seguito da Andrea Saccaggi con 18 e Federico Vai che con i suoi 15 punti ha fatto registrare la sua miglior prestazione con Agrigento e in Serie A2.
“Siamo entrati in partita troppo sicuri dopo la nostra serie di vittorie, non abbiamo messo la nostra solita aggressività in difesa – spiega Andrea Saccaggi in conferenza stampa – Forse ci siamo un po’ rilassati dopo aver ottenuto grandi risultati. Questa è una bella doccia fredda che però ci rimette in riga e ci permette di allenarci con umiltà, recuperare energie e affrontare al meglio la partita contro Agropoli.”
Le parole del coach Franco Ciani: “E’ evidente che la difficoltà in questo campionato è giocare sempre ogni partita al massimo, non ci sono partite facili. Adesso, dopo aver finito la prima parte del campionato al primo posto, siamo diventati per tutti la squadra da battere insieme a Scafati, quindi è evidente gli avversari arrivino qui senza niente da perdere perché tanto un risultato negativo con noi può essere messo in preventivo, mentre uno positivo è ovviamente per loro un risultato che da un valore notevole alla partita. Siamo noi quelli davanti, che tutti inseguono e che tutti vogliono battere.”
E continua: “Oggi (ieri ndr) siamo stati meno precisi del solito, anche per la stanchezza relativa al fatto che stiamo giocando sempre con un giocatore in meno. Anche Marco Evangelisti ha giocato poco, perché ha un problema ad un piede e da domani lo farà stare fermo per qualche giorno per consentirgli di fare la giusta terapia. Potevamo vincere ugualmente se fossimo stati più lucidi, nonostante questo siamo arrivati a giocarci i supplementari sull’ultimo tiro da tre. La squadra ha lottato fino alla fine, è chiaro poi che la prestazione nei secondi due quarti di Ferguson è stata notevole. Accettiamo questa sconfitta, Biella ha avuto più lucidità di noi nei momenti decisivi, mentre noi, un po’ per i vari acciacchi, un po’ per la stanchezza di questo periodo di rincorsa continua, sicuramente oggi un po’ abbiamo pagato. Questa sconfitta non sposta chiaramente né il giudizio positivo sulla stagione né le prospettive, certo è che useremo questa sosta che arriva per essere pronti fisicamente e mentalmente per la partita contro Agropoli”.