Presunto agguato a Favara: condanna per 51enne ma non fu tentato omicidio
Avrebbe avuto solo lo scopo di intimorire e non di uccidere il pescatore 51enne di Porto Empedocle accusato dell’agguato nei confronti di un 31enne avvenuto davanti ad un bar di Favara in via Agrigento il 13 aprile dello scorso anno.Il gup del Tribunale di Agrigento, ha così condannato il 51enne a tre anni e sei mesi di reclusione per l’accusa di minaccia aggravata dall’uso dell’arma. Pena ridotta di un terzo poichè il giudizio si è svolto con il rito abbreviato. Nessun tentato omicidio dunque che invece era stato chiesto dal pm durante la sua requisitoria nella quale aveva chiesto la condanna a dieci anni di reclusione.
Per la difesa dell’uomo, la ferita riportata dalla vittima del presunto agguato era stata provocata da una semplice contusione cagionata probabilmente da un colpo durante la colluttazione.
Come si ricorderà, nessuno pare avesse sentito colpi d’arma da fuoco sparare. Per il giovane invece fu sparato un colpo che lo colpì di striscio all’addome.