Presunte violenze sessuali ai danni della figlia: Riesame conferma arresto per favarese

Arresto confermato dal Tribunale del Riesame di Palermo nei confronti del netturbino favarese, fermato lo scorso 10 gennaio con l’accusa di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni ai danni della figlia.

I giudici del Riesame hanno infatti confermato l’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato che aveva accolto le richieste del pm.

Era stata la difesa dell’uomo a rivolgersi al Riesame per chiedere la scarcerazione del cinquantenne che ha negato ogni tipo di responsabilità. Gli avvocati dell’uomo hanno evidenziato la contraddizione “della versione accusatoria” della figlia. 

I fatti, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, risalgono al periodo gennaio 2016-settembre 2017, quando la vittima, a seguito della sua separazione coniugale, aveva deciso di fare ritorno nella casa paterna.

Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica Alessandra Russo, sono state avviate a seguito della denuncia fatta dalla donna lo scorso mese di settembre, stanca dei presunti continui soprusi subiti dal padre, che avrebbe, sempre secondo l’accusa, persino abusato di lei alla presenza dei suoi tre figli, tutti in tenera età.