Presunta violenza sessuale nell’agrigentino: indagano i Carabinieri
Una chiamata accorata al 112, una richiesta d’aiuto in cui una donna gridava alla violenza sessuale.
La corsa dei militari dell’arma all’indirizzo dove la colombiana diceva di essere stata segregata e abusata. All’arrivo i Carabinieri trovano una situazione singolare: la donna era sola, nessuna corda a costringerla a stare in quella dimora da cui avrebbe potuto fuggire in qualsiasi momento.
Poi la visita all’ospedale: nessuna violenza sessuale subita. Un falso allarme? Un colpo di testa della sudamericana per accusare indebitamente gli extracomunitari che la ospitavano? Il quadro non è chiaro, fatto sta che la donna, che in questo momento è stata accolta in una comunità, potrebbe essere rispedita al suo paese.
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