Presunta estorsione a parcheggiatori abusivi: assolto in Appello agrigentino
La Corte di Appello di Palermo ha assolto “per non avere commesso il fatto” il 35enne agrigentino Nicolò Vasile, accusato di estorsione con il metodo mafioso e condannato in primo grado a sette anni e due mesi di reclusione.
I fatti riguardavano a presunte azioni ai danni di posteggiatori abusivi, presunte di un sistema di “pizzo”. I giudici di secondo grado hanno così ribaltato la sentenza nei confronti di Vasile, nata dall’inchiesta denominata “Parcometro”.