La gestazione è durata alcuni mesi ma alla fine si è riusciti ad ottenere un prodotto interamente siciliano, con farine molite a pietra 100% biologiche.
“Sin dall’apertura della nostra pizzeria, nel giugno del 2014 – dice Giuseppe Patti, di Sardasalata, siamo andati alla ricerca della pizza siciliana perfetta, un prodotto che non si mettesse assolutamente in contrapposizione alla ben più famosa pizza napoletana, ma che potesse rappresentarne un’alternativa e che potesse raccontare il nostro territorio e la nostra storia”.
Ieri, dopo ulteriori test e confronti con la brigata di pizzaioli di Sardasalata, la presentazione del mix “Profumo di Sicilia”.
Il prodotto unisce l’ottima lavorabilità della farina di grano tenero tipo0 “Anforeta” alla tradizione siciliana, grazie all’uso di farine di antichi grani duri siciliani Timilia, Russello e Perciasacchi, macinati a pietra La Ferté così che le basse temperature di lavorazione non surriscaldino il prodotto, preservandone le caratteristiche nutrizionali del germe e sensoriali. L’utilizzo, inoltre, di crusca di frumento tostata conferisce un particolare colore ambrato al bordo. Questo connubio permette di gustare una pizza al piatto saporita e nutriente.