sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune empedoclino ed in atto ristretto presso il casa circondariale di Agrigento a seguito del recente arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Il provvedimento cautelare, emesso in pari data dal gip presso il Tribunale di Agrigento, giunge a seguito delle numerose segnalazioni effettuate dal personale del commissariato di P.S. di Porto Empedocle che riscontrava le continue violazioni delle prescrizioni imposte al Burgio con la citata misura di prevenzione.
In particolare, il locale commissariato di P.S. ha accertato che l’arrestato si è accompagnato, numerose volte, a soggetti condannati o sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza.
Peraltro, nonostante si trovasse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari dal 3 gennaio di quest’anno, proprio per infrenare la commissione di detti reati, è stato sorpreso presso la sua abitazione in compagnia di un pregiudicato ed ha commesso anche il reato per il quale si trova ancora ristretto in carcere violando nuovamente le prescrizione impostagli con i provvedimenti applicativi della sorveglianza speciale di P.S.
Il Burgio, dopo gli adempimenti di rito, è rimasto ristretto presso la casa circondariale Petrusa di Agrigento per ivi rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.