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Cultura

Porto Empedocle, successo per la proiezione di “Quasi 12” di Gero Tedesco

Grande successo nella serata di martedì per la proiezione del docufilm “Quasi 12”, realizzato da Gero Tedesco il quale è riuscito a far rievocare la storia del piccolo Stefano Pompeo, il bambino di 11 anni di Favara ucciso per errore dalla mafia nell’aprile del 1999.

Diversi gli spettatori che, all’interno dell’area espositiva della stazione di Porto Empedocle Centrale, hanno assistito alla proiezione ed hanno emotivamente partecipato alla storia raccontata dal docufilm: “Grazie a questo lavoro, oggi è stata riaperta l’indagine sul caso dopo vent’anni – racconta Gero Tedesco durante i saluti agli spettatori – L’auspicio più importante è fare in modo che chi ha compiuto il fatto non resti impunito, come accaduto fino ad ora”.
Presente tra il pubblico anche l’avvocato Giuseppe Scozzari, che all’epoca dei fatti era componente della commissione antimafia presso la Camera dei Deputati.
Con la proiezione di Quasi 12 si è concluso il cineforum organizzato da Ferrovie Kaos e da MariTerra all’interno della stazione di Porto Empedocle, con il sostegno di Fondazione Fs: l’iniziativa, partita lo scorso 6 agosto, è stata inserita nella rassegna “Binari d’Estate”, un ciclo di spettacoli ed eventi che hanno contribuito ad aprire l’area ferroviaria di Porto Empedocle al territorio.
“Una scommessa vinta – commenta il presidente di Ferrovie Kaos Mauro Indelicato – Volevamo, assieme agli amici di MariTerra, rendere la stazione come un vero e proprio presidio culturale e le iniziative stanno funzionando. Il cartellone Binari d’Estate è solo l’inizio e contiamo, grazie al sostegno di Fondazione Fs, di realizzare a breve altre iniziative”.
Il programma di Binari d’Estate prosegue nei prossimi giorni: giovedì 29, in particolare, sarà la volta della presentazione del libro “Futilia” di Antonio Gallucci, mentre il 6, 7 ed 8 settembre sarà la volta delle iniziative per commemorare lo scrittore Andrea Camilleri.