E’ stata assolta “perchè il fatto non sussiste” una donna 34enne di origini romene ma residente a Cammarata, finita nei guai con altri soggetti per un per un presunto giro di prostituzione di sudamericane in un’abitazione a Porto Empedocle.
Ad assolvere la donna i giudici del Tribunale di Agrigento. I fatti risalgono all’anno 2014 quando, secondo l’accusa, la donna avrebbe messo a disposizione due utenze telefoniche, quali contatti per pubblicizzazione negli annunci i recapiti su cui contattare le giovani ragazze.