Porto Empedocle, secondo sbarco in pochi giorni: 3 morti a bordo della nave “Borsini” – FOTO

E’ iniziato alle 17 di questo pomeriggio lo sbarco dei 223 migranti (di cui tra cui 139 uomini, 70 donne 14 minori) arrivati al porto di Porto Empedocle a bordo della nave della Marina Militare “Comandante Borsini”.
Visibilmente stremati, i migranti sono stati accompagnati dal personale sanitario e dalle Forze dell’Ordine nel centro di accoglienza nei pressi del porto per una prima assistenza. Fra loro anche 3 salme. Vittime dei cosiddetti “viaggi della speranza”. Molti i bambini presenti, di cui uno di appena pochi mesi. Le ambulanze della Croce Rossa hanno trasportato un uomo e una donna al nosocomio agrigentino per ricevere cure specifiche.
Le operazioni di sbarco dei migranti in banchina (provenienti da Etiopia, Eritrea, Sudan ed altri paesi dell’africa subsahariana) sono iniziate alle ore 17:34. Militari della Guardia Costiera hanno fornito assistenza al dispositivo delle forze di polizia, degli operatori socio-sanitari e della Croce Rossa Italiana, coordinato dall’Autorità di P.S., cui i migranti – dopo il nulla-osta allo sbarco da parte dell’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera – sono stati affidati per gli adempimenti di rito ed il successivo trasferimento presso idonee strutture.
Dall’inizio dell’anno sono 2.629 i migranti (più 12 cadaveri) sbarcati a Porto Empedocle in occasione di 11 operazioni di trasbordo o sbarco coordinate dalla Capitaneria di Porto che hanno interessato 15 unità navali (8 unità della Guardia Costiera, 1 nave privata, 3 unità della Marina Militare, 3 unità militari straniere), cui si aggiungono 10.184 migranti trasferiti con il traghetto di linea per le isole Pelagie e 21 migranti (più 2 cadaveri) intercettati in mare, o rintracciati a terra, in 3 operazioni di contrasto al fenomeno migratorio che hanno coinvolto personale e mezzi della Guardia Costiera, per un totale di 12.834 migranti (oltre, purtroppo, a 14 cadaveri) sbarcati a Porto Empedocle nel 2016.
Si tratta del secondo approdo negli ultimi giorni, dopo quello avvenuto mercoledì scorso dove furono soccorsi 200 migranti a bordo della nave “Chimera” della Marina Militare.