Il pubblico ministero presso il Tribunale di Agrigento ha chiesto la condanna di quattro soggetti, tutti empedoclini, finiti a processo dopo la maxi rissa scoppiata nel “quartiere degli indiani”, nei pressi della cementeria di Porto Empedocle.
Le richieste del pm vanno da un massimo di otto anni e quattro mesi di reclusione fino a tre anni. Gli imputati sono chiamati a rispondere, a vario titolo, di rissa e tentato omicidio.
Spetterà ora ai legali difensori degli imputati, il prossimo 27 giugno, concludere con le loro arringhe prima del verdetto. Come si ricorderà, la vicenda risale al marzo scorso quando, secondo l’accusa, due fratelli avrebbero aggredito un uomo, successivamente soccorso da un soggetto armato di due spranghe.
Il più giovane riportò lesioni ed una emorragia cerebrale.