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Porto Empedocle, questione Italcementi. Opposizione all’attacco del Sindaco

“Solidali e vicini ai dipendenti Italcementi”. Lo dichiara il conigliere comunale di Porto Empedocle, Valentina Di Emanuele, che aggiunge:

“Plaudono che l’incontro con l’Italcementi group sia andato a buon fine. Ma fanno le loro rimostranze all’amministrazione comunale in quanto alla riunione che discuteva dei seri problemi degli operai non è stato invitato il presidente del consiglio né il consiglio comunale anche se la sindaca sostiene che detta riunione era aperta a tutti. In realtà era una riunione blindata, a porte chiuse ma presente il gruppo politico facente riferimento al sindaco. Se così era bastava che ci avvisava, in quanto non si sapeva né il giorno né l’ora dell’incontro con la predetta società per risolvere i problemi della maestranza lavorativa”.

“La cosiddetta opposizione ha sempre supportato la sindaca ed ha sempre dato collaborazione, collaborazione dopo quanto successo non viene accettata, quindi sin da ora da parte del consiglio comunale riceverà una opposizione dura e costruttiva considerato lei non intende avvalersi della nostra collaborazione”, conclude Di Emanuele.

Sul “caso” sono intervenuti anche i consiglieri comunali del gruppo “Città Nuova“, Scimè e Lattuca, “a seguito dell’incontro con i vertici Italcementi e Confindustria agrigentina avente per oggetto il futuro dei lavoratori in mobilità e l’utilizzo della vasta area industriale ricadente nel territorio empedoclino, mantenendo inalterata l’attenzione ai lavoratori e alle dinamiche sociali e industriali del nostro contesto, stigmatizzano l’operato del sindaco la quale opera con modalità da prima Repubblica appartandosi nelle segrete stanze con i referenti aziendali per affrontare tematiche che riguardano la collettività e il futuro degli empedoclini, tenendo allo scuro il consiglio comunale, ad esclusione di qualche fidato adepto che sicuramente non rappresenta la maggioranza del civico consesso. Pertanto invitiamo il Sindaco a relazionare celermente in consiglio comunale sulla problematica Italcementi in quanto è dovereso che la città sappia quali prospettive vi sono per il rilancio industriale e imprenditoriale del nostro territorio”.

Anche il consigliere Salvatore Bartolotta ha affermato: “Sono venuto a conoscenza di un tavolo Tecnico avente ad oggetto la importante questione dello “stabilimento Italcementi”. Nell’apprendere con stupore che a questo incontro non era Presente il Presidente del Consiglio Comunale esprimo il più ampio disappunto circa l’atteggiamento che il Sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina adotta nei confronti di una delle più importanti istituzioni presenti nel territorio Empedeoclino, quale è il Consiglio Comunale.
Ricordo che in più occasioni in Conferenza dei capi gruppo abbiamo ospitato sia il sindaco che le rappresentanza dei lavoratori per cercare tutti assieme e con estrema collaborazione una soluzione ed il Sindaco che fa si chiude a riccio mortificando il Consiglio Comunale .
Nello stigmatizzare tale comportamento ritengo doveroso che il Sindaco riferisca in Consiglio Comunale circa l’esito di tale incontro e su come vuole risolvere la “vertenza italcementi” per dare una speranza a tanti padri di famiglia senza trascurare anche chi per anni ha lavorato nell’indotto.
Ritengo che questa comunità, con in testa il Consiglio Comunale, i lavoratori, le rappresentanze istituzionali e politiche abbia il diritto di sapere cosa intende fare l’azienda dei tanti ettari che occupa sul territorio se è, per esempio, disponibile a presentare un piano industriale che dia rioccupazione ai tanti lavoratori oppure vuole bonificare l’area.

Anche il consigliere Calogero Lattuca, presidente della IV Commissione consiliare, in una nota ha fatto sapere di presentare nei prossimi giorni una proposta di deliberazione specifica sulla questione Italcementi a Porto Empedocle.

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