L’Ordinanza, in vigore da lunedì 13 giugno, sostituisce le preesistenti Ordinanze n. 30/2010 e 8/2011 per sopravvenute esigenze di riordino portuale conseguenti all’entrata in servizio di linea con le isole Pelagie di un secondo traghetto.
La nuova normativa individua nell’area portuale cinque zone, e disciplina la circolazione stradale e veicolare al loro interno distinguendo tra aree operative (le port facility internazionale e nazionale), identificate da varchi elettronici, sbarre o transenne d’interdizione, il cui accesso è riservato al personale marittimo e portuale munito di badge rilasciato dall’Autorità Marittima o autorizzato dalle società armatrici, e aree non operative, il cui accesso è consentito nel rispetto di puntuali prescrizioni di sicurezza.
Alcune disposizioni, inoltre, si applicano all’intero ambito portuale: il limite di velocità di 30 km/h, il divieto di sorpasso, l’obbligo di sosta esclusivamente all’interno di aree identificate da idonea segnaletica, il divieto di transito e sosta di veicoli e pedoni tra ciglio banchina e barriere o jersey di delimitazione (ovvero, in assenza di barriere o jersey, entro 3 metri dal ciglio banchina), il divieto di avvicinarsi a zone di approdo in occasione di ormeggio e disormeggio di navi, l’obbligo di prestare attenzione al ciglio banchina non segnalato. L’Ordinanza ha infine regolamentato le modalità di rilascio ed utilizzo del badge elettronico per l’accesso nelle aree operative ed ha introdotto misure per la disciplina della circolazione in occasione di operazioni di imbarco/sbarco di passeggeri e carico/scarico di merci.
Personale della Guardia Costiera condurrà mirate attività di vigilanza al fine di garantire il rispetto delle Ordinanze. Tutte le norme emanate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle per fini di sicurezza della navigazione e portuale, tutela della pubblica incolumità, salvaguardia ambientale e polizia marittima sono integralmente reperibili sul sito web www.guardiacostiera.gov.it/porto-empedocle.
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