Secondo quanto riportato dalle colonne del Giornale di Sicilia, sabato prossimo infatti scadrà il termine fissato dalle imprese che gestiscono il servizio per il pagamento delle spettanze da parte del Comune marinaro.
Fondi che, se non arriveranno, faranno ripiombare Porto Empedocle nuovamente con l’incubo dei cumuli di rifiuti per le strade della città. Un problema di non poco conto se consideriamo l’innalzamento delle temperature che causerà sicuramente problemi di non poco conto.
Gli autocompattatori rimarranno dunque fermi se non vi saranno garanzie da parte del Comune che dovrà elargire alcune fatture alle ditte Icos, Ecoin e Iseda che gestiscono il servizio di raccolta e che non si trovano più nelle condizioni di anticipare le somme per il pagamento degli stipendi agli operai.
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