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Porto Empedocle, netturbini: “non percepiamo lo stipendio da sei mensilità”. La Sindaca: “assolutamente falso, noi abbiamo pagato”

ida carminaScontro aperto a Porto Empedocle fra netturbini e il Sindaco Ida Carmina (in foto). Stamani la città marinara si è infatti risvegliata tapezzata di alcuni volantini sottolineando la mancata corresponsione degli stipendi.

Una situazione che ha visto in questi giorni Porto Empedocle invasa dai rifiuti per lo sciopero degli operatori ecologici che hanno deciso di non effettuare il servizio di raccolta. Sarebbero sette le mensilità che recriminano i netturbini. L’uso del condizionale e d’obbligo visto che la Sindaca Ida Carmina non ci sta e sul proprio profilo social ha voluto, in un video, dire la sua verità: “Gli operatori ecologici attualmente sono in sciopero, o meglio in astensione arbitraria dal lavoro, poichè avrebbe dovuto essere annunciato o essere previsto secondo le forme previste dalle legge a tutela della comunità. Il volantino ha un contenuto assolutamente falso, poichè si asserisce che i netturnini non percepiscono lo stipendio da sei mensilità; assolutamente falso perchè noi abbiamo pagato il 13 settembre la somma di euro 208.365,17 e ci risulta che è stato loro accreditato lo stipendio in questo stesso mese“.

Per esigenze contabili, siccome c’era un pregresso dal 2015, noi abbiamo cominciato a saldare le fatture da dicembre del 2015 (e non da luglio 2016 da quando ci siamo insediati), per cui abbiamo in realtà pagato la somma complessiva di euro 2 milioni 671 mila da dicembre a questa parte regolarmente ogni mese con una media di quasi 200 mila euro al mese; somme che sono servite alle ditte per la corresponsione delle mensilità ai dipendenti. Su questo abbiamo chiesto conferma formale“. “La città è in ginocchio immotivatamente. Loro da dicembre a ora hanno percepito lo stipendio. Devono assumersi la loro responsabilità. Lo devo al mio onore e alla rispettabilità della mia amministrazione. I diritti è giusto che siano vantati, ma non possono andare a danno della collettività”.