Porto Empedocle, mensilità ai dipendenti: riunione in Prefettura
Si è tenuto questa mattina il tavolo di raffreddamento richiesto dalle organizzazioni sindacali per il mancato pagamento delle mensilità di Luglio e Agosto ai dipendenti del Comune di Porto Empedocle.
L’incontro si è svolto alla presenza dei funzionari della Prefettura, del Sindaco e delle rappresentanze sindacali unitarie.
“Pur non essendo soddisfatti dell’accordo raggiunto, – scrivono in una nota il segretario provinciale della Cisl, Maurizio Saia e il segretario funzione pubblica Cisl Floriana Russo Introito – con senso di responsabilità, consci della situazione finanziaria in cui versa il Comune e consapevoli che lo stesso ha una disponibilità di cassa di soli 40 mila euro, prendiamo atto dell’impegno dell’amministrazione di destinare il 60% delle somme che l’Ente incasserà, per garantire il pagamento degli stipendi”.
“Abbiamo inoltre richiesto – scrivono i due esponenti della Cisl – di velocizzare l’approvazione del rendiconto finanziario 2015 che permetterebbe al Comune di incassare circa un milione di euro. Stigmatizziamo, però, le affermazioni del Sindaco che più di una volta ha invitato i dipendenti “ a stringere la cinghia” lamentando, inoltre, l’inefficienza di alcuni lavoratori”.
“Riteniamo che il rappresentante dell’Ente non possa invitare i lavoratori a fare altri sacrifici oltre quelli che stanno già sostenendo anche come cittadini ma debba altresì, cercare di mettere in atto tutte le azioni utili a risolvere i problemi di sussistenza, tanto più che, in qualsiasi caso, la priorità spetta al pagamento degli stipendi. Pensiamo – concludono Saia e Russo Introito – che non si debba “mortificare” nessuno che responsabilmente sta continuando a svolgere il proprio dovere senza la necessaria e obbligatoria remunerazione”.