Porto Empedocle, incontro per l’Adeguamento Tecnico Funzionale al vigente Piano Regolatore Portuale
La trasformazione dello scalo portuale di Porto Empedocle in un importante approdo crocieristico è ormai questione solo di tempo, perché dopo le intenzioni stanno giungendo i fatti.
Si è svolto infatti lunedì mattina, un incontro online tra il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare della Sicilia Occidentale Dott. Pasqualino Monti, il Sindaco di Porto Empedocle Avv. Ida Carmina e il Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento Arch. Michele Benfari, l’obiettivo è stato quello di addivenire presto all’adeguamento tecnico funzionale al vigente piano portuale regolatore.
Un primo appuntamento importante che ha voluto coniugare sviluppo economico legato al mondo del turismo, alla tutela dei beni culturali, per tale ragione è stata invitata anche la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento.
Durante la conferenza online è stato illustrato dall’Ing. Riccardo Giordano della Società di Consulenza Tecnica Sigma, il progetto di restyling del molo Crispi in cui verrà realizzata la nuova e importante banchina crocieristica, destinata ad ospitare le navi di Costa Crociere, MSC, e Royal Caribbean.
“Su Porto Empedocle vogliamo correre – ha affermato durante l’incontro Pasqualino Monti Presidente ADSP mare della Sicilia Occidentale – speriamo che già dal 2023 possano giungere le navi delle più importanti compagnie di crociere del mondo.
Gli interventi nello scalo portuale, dopo le demolizioni di ruderi industriali a levante, riguarderanno la realizzazione della nuova stazione marittima nella banchina nord la cui gara si sta espletando in queste ore, mentre il progetto del molo Crispi prevede il banchinamento e la realizzazione di un terminal crocieristico con un costo preventivato di circa 18 milioni di euro”.
Durante l’incontro si è stati chiari che non ci dovrebbero essere problemi con i canali di finanziamento, grazie ad almeno tre misure previste da diverse linee di azione da cui si potranno attingere i fondi necessari. Si lavora senza sosta anche sul fronte del dragaggio, la cui prima mossa sarà quella della caratterizzazione delle sabbie del fondale. Nella zona esterna del molo Crispi per permettere l’attracco delle grandi navi da crociere, previste sino alla lunghezza di 300 metri, sarà necessario raggiungere un fondale di 10 metri.
Per velocizzare e meglio coordinare la realizzazione degli interventi nel porto empedoclino, lo scorso mese di giugno si è svolto in città, un incontro alla presenza del Viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancellieri voluto dalla prima cittadina pentastellata empedoclina.
“Siamo ad un passo dalla svolta decisiva – ha commentato il Sindaco Ida Carmina – a breve inizieranno i lavori che rinnoveranno l’aspetto del nostro porto, partendo dalla nuova stazione marittima, la cui aggiudicazione dei lavori è in corso proprio in questi giorni. Si riuscirà così finalmente a proiettare la nostra città e il nostro porto, verso quello sviluppo economico di natura turistica perseguito dalla mia amministrazione in questi 4 anni e che era alla base del nostro programma elettorale.
Porto Empedocle è dunque adesso candidata ad essere la città da cui partirà il riscatto sociale ed economico della nostra provincia, dopo anni difficilissimi, con migliaia di turisti che arriveranno dalle navi da crociera nei prossimi anni, per visitare le nostre bellezze come la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi. All’intervento dell’ADSP va aggiunto che potrebbero presto giungere fondi per il Water Front della nostra città che potrà così aggiungere un nuovo intervento di riqualificazione, dopo quello del Lido Azzurro, dove già è stata ultimata la pista ciclabile e lo splendido nuovo lungomare”.
Un connubio quello tra sviluppo turistico e rispetto di beni culturali e ambientali voluto e dimostrato dall’ADSP con l’invito alla riunione del Soprintendente Michele Benfari che è intervenuto con idee abbastanza chiare.
“Dobbiamo tutelare i beni culturali presenti nell’area – ha spiegato durante il suo intervento l’Arch. Benfari – ma è importante anche mettere in rete il porto con la ferrovia che giunge sino alla Valle dei Templi, per meglio poter realizzare un circuito turistico che valorizzi il nostro patrimonio archeologico”.
Durante l’incontro si è anche specificato che il nuovo progetto previsto nel molo Crispi è compatibile con il porticciolo turistico che il Comune sta realizzando al braccio di ponente. Questo intervento dovrebbe ripartire dopo la risoluzione di diverse questioni burocratiche, sotto la responsabilità dell’UTC comunale guidato dall’Ing. Ernesto Sferlazza presente all’incontro online, insieme all’Assessore Calogero Conigliaro, per l’ADSP era invece presente anche l’Ing. Sergio La Barbera.