Porto Empedocle, in possesso di droga e armi: chiesta la revoca dell’arresto per un 23enne
Chiesta la revoca dell’ordinanza cautelare in carcere per il 23enne empedoclino Vincenzo Filippazzo, finito nei guai dopo una perquisizione effettuata dai poliziotti del commissariato di Porto Empedocle che scoprirono un fucile a pompa calibro 12, un fucile a canne mozze, oltre a cartucce e panetti di hashish.
Il giovane, come si ricorderà, fu arrestato lo scorso 13 aprile nel corso di un servizio di controllo del territorio svolto da personale della squadra “Volanti” del locale commissariato di Polizia. Insospettitosi del comportamento di un conducente di un motociclo, decideva di sottoporlo a controllo; dopo la decisione di estendere la perquisizione all’abitazione del giovane, la scoperta di 32 panetti ed altri pezzi di sostanze stupefacenti del tipo hashish per un peso complessivo di 3,660 kg, nonché armi e munizioni illecitamente detenute, precisamente un fucile a pompa calibro 12, un fucile a canne mozze e calcio tagliato e 32 cartucce calibro 12.
La difesa del giovane, rappresentata dagli avvocati Salvatore Pennica e Rosario Fiore, chiedono adesso al Tribunale del Riesame di Palermo l’annullamento dell’arresto.