Lo afferma in una nota l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento, che aggiunge:
“Poi, per motivi che ci risultano incomprensibili, alcune persone hanno iniziato a spargerli per strada incorrendo nel reato di imbrattamento, conferimento di rifiuti non autorizzato e provocando l’interruzione della circolazione stradale (tutti questi reati sono stati contestati ad alcuni soggetti rintracciati ed individuati dalla Polizia di Porto Empedocle)”.