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Porto Empedocle, il Pd risponde all’appello della Cisl

logo_pd“Abbiamo letto con attenzione e con altrettanta preoccupazione l’invito rivolto, all’attenzione dell’opinione pubblica, dalla CISL di Porto Empedocle che richiamando un suo già precedente invito fatto nel 2016, auspica la formazione di una assemblea cittadina che analizzi, discuta e affronti lo stallo politico amministrativo che vive la città di Porto Empedocle e che possibilmente getti le basi per un governo di salute pubblica che ponga rimedi alla devastante esperienza dell’amministrazione Carmina”.

Lo afferma in una nota il circolo cittadino del Partito Democratico che aggiunge:

“Il PD empedoclino è stato l’unico partito ad esternare la propria preoccupazione, ha più volte sollecitato l’amministrazione comunale ad adempiere ai propri doveri istituzionali, ha prodotto diverse proposte finalizzate allo sviluppo della nostra città, pertanto condivide in pieno la preoccupata analisi della CISL, perché è sotto gli occhi di tutti che la città ha oltrepassato lo stato comatoso ed è oramai in una situazione di agonia premorte”.

“Porto Empedocle vive in una drammatica condizione ecologica ed ambientale, una città nella quale per ben 23 mesi l’unico tema che ha investito affannosamente l’amministrazione comunale è stata la spazzatura: da quasi due anni non si parla d’altro. Ma la cosa più drammatica è che malgrado se ne sia parlato e si sono spesi milioni di euro non solo il problema persiste ma si è anche aggravato e peggiorato. Assistiamo, quotidianamente a strade piene di spazzatura, invase da insetti, erbacce, indumenti usati, rifiuti speciali, scioperi degli operatori ecologici ed un ping pong di responsabilità tra i gestori della discarica, gli operatori ecologici, le aziende che hanno l’appalto della raccolta e l’amministrazione. Se non fosse per la drammaticità del momento che vive Porto Empedocle si potrebbe dire che ci sono tutti gli ingredienti per una commedia pirandelliana. E in tutto questo ai cittadini giungono cospicui importi di tassa sui rifiuti. Oltre il male anche la beffa!”

“Ma questa situazione di agonia riguarda anche tutto il tema dello sviluppo e del lavoro, poiché assistiamo alla totale inerzia al totale immobilismo dell’amministrazione Carmina, rispetto ai temi del rigassificatore, della Italcementi, della Italkali, del turbogas dell’Enel, della Moncada Energy, del porto e delle sue aree retro portuali. Una totale incapacità amministrativa e una totale incapacità progettuale in tema di turismo, in termine di riconversione industriale, in termini della Green Economy. Che sono stati i temi fondamentali durante la campagna elettorale della Signora Ida Carmina, che poi li ha visti vincenti. Il PD di Porto Empedocle, manifesta altresì tutta la sua preoccupazione anche rispetto alle mancate concrete risposte della Sindaca Carmina, che evidenzia una totale incoscienza della situazione reale del paese vivendo la propria dimensione amministrativa, in funzione del numero dei selfie e delle canzoni di Patty Pravo, convincendosi di aver già realizzato ciò che forse si trova solo nei suoi sogni e nella sua immaginazione. Questa inerzia sta ulteriormente condannando la città ad un declino inesorabile, costringendo tutti i giovani e anche meno giovani ad emigrare, costretti ad abbandonare i propri affetti, lasciando una città ai pensionati. Il PD empedoclino lancia un grido d’allarme agli attuali amministratori, di ravvedersi e dimostrare un gesto d’amore e di rispetto nei confronti degli empedoclini. Non inveite ancor di più su una città morente, Fermatevi finché siete in tempo, fermatevi”.

“Il PD di Porto Empedocle ribadisce, alla CISL, la propria disponibilità ad un confronto aperto e responsabile, che prescinda dalle individualità, sostiene il sindacato nella necessità di tenere una assemblea cittadina che permetta un serio e approfondito confronto sul futuro di Porto Empedocle e condivide la necessità di un impegno di tutti, consiglio comunale, partiti politici, movimenti e associazioni culturali, liste civiche, associazioni sindacali, uomini e donne di buona volontà. Per rianimare una città morente prendendo coscienza della inerzia di questa amministrazione”, conclude la nota.