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Porto Empedocle, evitata una nuova emergenza rifiuti: riprende la raccolta e lo smaltimento della frazione organica

rifiuti11Il Comune di Porto Empedocle ha trovato la soluzione per evitare una nuova emergenza igienico-sanitaria in città.

Sarà infatti la discarica di contrada Maimone a Marsala, gestita dalla società Sicilfert, a ricevere i rifiuti organici, principalmente gli avanzi di cibo e gli scarti di frutta e verdura, provenienti dalla raccolta differenziata di Porto Empedocle. Rifiuti, che fino a qualche giorno addietro venivano trasferiti all’impianto di compostaggio di Sciacca. Il conferimento però è stato sospeso a causa della quantità superiore a quella fissata dagli accordi stipulati in sede di sottoscrizione del contratto fra il Comune di Porto Empedocle e la Sogeir.

Per due giorni, la raccolta dell’organico nelle utenze domestiche della zona A e B si è fermata proprio perchè l’impianto era indisponibile e le imprese Iseda, Icos ed Ecoin che gestiscono l’appalto, erano intervenute con mezzi speciali per compattare quanto più materiale possibile riuscendo a tamponare l’emergenza.
Nel primo pomeriggio di oggi, il Comune di Porto Empedocle ha comunicato alle imprese il nome del nuovo impianto dove andare a conferire già da domattina, evitando così che la città rimanga invasa dai rifiuti organici nonostante i buoni risultati, nel complesso, che il porta a porta sta dando. I maggiori costi di trasporto, essendo la discarica fuori provincia e a diverse decine di chilometri di distanza da Porto Empedocle, saranno anticipati dalla aziende che hanno in appalto il servizio.

Come era stato ipotizzato, non si è concretizzata l’ipotesi di portare rifiuti nella vicinissima discarica di Siculiana, gestita dalla Catanzaro Costruzioni cui il Comune ha appena pagato fatture arretrate relative ai mesi di ottobre e novembre 2016 per un importo complessivo di 144 mila euro.
L’impianto di contrada Matarana, com’è noto, ormai da diversi mesi lavora soltanto la frazione secca attraverso l’impianto di biostabilizzazione, cosa questa che non consente di trattare l’umido che arriverebbe da Porto Empedocle.

Intanto sempre a Porto Empedocle continua il quotidiano intervento degli operatori ecologici impegnanti in un ampio servizio di decespugliamento del centro urbano, delle frazioni e dei lidi.

Stiamo facendo del nostro meglio per ripulire la città dalle sterpaglie ma anche dia rifiuti che dovrebbero essere conferiti in maniera differenziata e secondo precisi calendari – ha detto l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – ma non possiamo che prendere atto, giorno dopo giorno, che ci sono ancora decine e decine di empedoclini che non solo non fanno la differenziata, ma che lasciano ogni genere di rifiuto dove credono senza neanche porsi la questione di quali disagi e disservizi questo tipo di comportamento possa avere come conseguenza. Gli operatori ecologici, va detto, non sono tenuti a raccogliere la spazzatura accanto i cassonetti per gli abiti usati nè tanto meno devono farlo i lavoratori addetti allo spazzamento“.

Annamaria Martorana