Porto Empedocle, centro di accoglienza per migranti. Consiglieri “pentastellati” esprimono sostegno ai commercianti
I consiglieri comunali del Movimento 5 stelle di Porto Empedocle, Salvatore Ersini e Morena Cortelli, venuti a conoscenza dell’imminente apertura di un centro di accoglienza per migranti a ridosso della via Roma, esprimono con la presente il loro attivo sostegno a tutti i commercianti del centro storico, i quali hanno manifestato le loro perplessità in merito a tale apertura.
“Noi consiglieri – si legge in una nota – seppur lontani da qualsiasi logica razzista o di chiusura culturale, ci rendiamo conto che in una città come porto empedocle, martoriata da un punto di vista economico e che vive attualmente di turismo, che incrementa vertiginosamente solo nel periodo estivo, la convivenza tra commercio, sviluppo turistico e immigrazione deve assolutamente seguire delle linee logiche.
Ovvero Porto Empedocle può e deve accogliere una quota di migranti, ma in numero tale da permettere l’integrazione e non costituisca pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Infatti noi consiglieri del M5s, vogliamo che l’accoglienza non rappresenti per qualcuno un BUSINESS su cui lucrare. Facciamo presente pertanto alle istituzioni che una comunità alloggio con all’interno più di 70 persone porterebbe nella città marinara una tensione sociale altissima, difficile da gestire per le esigue unità di forza pubblica sul territorio“.
“Ed inoltre – continuano i due consiglieri ‘pentastellati’ – vogliamo evitare che una tale ondata di migranti, sommata a quelli che Porto Empedocle già accoglie, porti a fenomeni di razzismo violento, anche se siamo certi del gran cuore degli empedoclini, non possiamo correre alcun rischio. Invitiamo pertanto tutte le autorità preposte a vigilare sulla suddetta situazione e a valutare l’adozione di tutte le misure idonee a fine di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica.
Ai commercianti ed ai residenti questi consiglieri sono e saranno vicini, nelle sedi istituzionali e nelle piazze sempre, affinché i diritti degli empedoclini vengano tutelati“.