La donna, come si ricorderà, è sottoposta all’obbligo di firma tre volte alla settimana e ora, tramite il suo difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, ha chiesto la revoca della misura. Anna Messina era stata posta agli arresti poiché accusata di fare da tramite fra il fratello (durante il periodo di latitanza ndr) e alcuni esponenti delle cosche per impartire ordini.
La decisione verrà assunta nei prossimi giorni dopo che i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Luisa Turco, si sono riservati.