La scoperta è stata fatta dai funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli (Adm) di Porto Empedocle. Secondo l’accusa, la ditta avrebbe ricoperto il ruolo di società fittizia nel settore della commercializzazione di prodotti tessili, calzature e borse, acquistando beni da numerosi paesi comunitari in sospensione d’imposta, per immetterli sul mercato nazionale senza effettuare il versamento dell’imposta dovuta.