Una 40enne di origine belga e proprietaria di un appartamento del centro storico di Porto Empedocle, è stata assolta dopo essere finita a processo poiché accusata di avere manomesso il contatore dell’acqua per alimentare l’unità immobiliare.
Erano stati alcuni controlli da parte dei tecnici di “Girgenti Acque” a far scattare la denuncia di furto aggravato. Nel dettaglio – secondo l’accusa – la donna avrebbe alterato il contatore per realizzare una derivazione al fine di alimentare – senza pagare alcuna bolletta – la sua abitazione.
Il giudice del Tribunale di Agrigento – accogliendo le tesi difensive della donna – ha ritenuto che non vi fosse prova che l’allaccio arrivasse proprio in quell’appartamento perché il tecnico della società, sentito in aula, non era stato in grado di confermarlo.
Anche il pubblico ministero – a conclusione della requisitoria – aveva chiesto l’assoluzione per la 40enne.