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Piscina Comunale Villaseta: ecco perché continua ad esser chiusa

La classifica pubblicata da ‘Il Sole 24Ore’ poneva la nostra città in fondo alla classifica ed ogni giorno che passa comprendiamo quanto veritiera sia stata nell’aver riportato Agrigento all’ultimo posto per qualità della vita.
Gli impianti sportivi riflettono pienamente la situazione di degrado in cui versa la nostra città, e questa non è certamente una novità.

Ciò che fa preoccupare maggiormente è la chiusura dell’impianto sportivo all’interno di quel che doveva essere il ‘Parco Mediterraneo’ di Villaseta, un quartiere disagiato che, grazie ad una moltitudine di strutture sportive comunali, sarebbe dovuto essere uno dei fiori all’occhiello della città.
La nostra polis – e così tutta la Provincia – ha dovuto però fare i conti con incapacità e cattiva amministrazione nel corso degli anni. La piscina, infatti, pare non abbia mai aver avuto un periodo di ‘rose e fiori’ (che servisse l’acqua benedetta?). La struttura, a causa della chiusura che dura da ben nove mesi, non sente schiamazzi di bambini in preda alla felicità per esser riusciti ad arrivare a nuoto dal papà, né vede ragazzi tuffarsi dal trampolino pensanti solamente di migliorare i propri tempi in vista delle gare, né diversamente abili che per ovvi impedimenti motori possono muoversi e fare sport soltanto in acqua.

Ad Agosto era stato pubblicato dal Comune di Agrigento un bando di gara per l’affidamento della piscina comunale a cui ha partecipato solo una società che è stata inoltre esclusa, poiché il titolare aveva avuto una condanna civile. Annullata la prima gara, ne è stata pubblicata un’altra che prevedeva l’affidamento della struttura per cinque anni anche se, in caso di migliorie all’immobile, l’affidamento sarebbe stato prolungato per altri cinque. A partecipare sono state due ditte: la ”C.S.G – Consorzio Servizi Globali” e la ”ASC Caltanissetta” . A vincere la gara completata il 4 Novembre è stata la ”C.S.G – Consorzio Servizi Globali”, la stessa a cui è stata affidata la piscina di Aragona. Vi starete chiedendo sicuramente come mai la ditta non avesse ancora messo in funzione la struttura. A questa domanda la stessa Ditta ci ha risposto affermando che, nonostante abbiano già portato ,dopo trenta giorni, tutti i documenti necessari per la stipula del contratto che vedrebbe il definitivo affidamento della struttura, sono ancora in attesa che il comune faccia il contratto per dare il via ai lavori di manutenzione (spogliatoi, arredamenti ecc). 

A distanza di mesi dalla chiusura delle procedure di gara, l’Amministrazione comunale non ha però ancora provveduto a porre in essere i piccoli accorgimenti necessari al fine di rimuovere i motivi che ostacolano la stipula del contratto per la quale è necessaria un mese. Ciò ci fa riflettere inevitabilmente sul fatto che la piscina non vedrà ‘acqua nuova’ non prima della fine dell’estate per via di tempi burocratici molto lenti e tempi necessari per rimettere un po di trucco, rossetto e magari un po di fard all’impianto sportivo.
Dobbiamo, quindi, ancora attendere per rivedere le finestre colpite dalla luce che illumina i volti dei bambini sorridenti e festosi e dei più o meno giovani alla ricerca di qualche intervallo di relax che permetta loro di socializzare ed anche di curare la propria forma fisica.

Flavio Principato

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