“Nel momento in cui ho deciso di avvicinarmi alla mia residenza e lasciare l’incarico di segretario, desidero manifestare la mia profonda gratitudine a quanti mi hanno accolto con simpatia ed amiciazia, aiutandomi in questi anni. Lascio l’Akragas con la consapevolezza di aver dato il mio modesto contributo,di non aver tralasciato nulla e operato nel bene dell’azienda che rappresentavo.
Per me è stata un’esperienza coinvolgente ed emozionale. Siamo partiti dalla serie D e siamo approdati tra i professionisti nel breve giro di qualche anno. Ringrazio il presidente Alessi che mi ha voluto e l’allenatore Pino Rigoli che mi ha dato la possibilità di far parte di un grande progetto. ringrazio i dirigenti Vella, Nobile, Trupia, La Mantia, Lupo , Piraneo e Caponnetto. Dirigenti che con passione e sacrificio hanno creduto, riuscendoci, ad un progetto di rilancio del calcio akragantino. Ringrazio il presidente Giavarini che mi ha confermato la fiducia e l’amministratore delegato Peppino Tirri, persona competente e con doti umane eccellenti. A loro va il mio cordiale ringraziamento.
Colgo l’occasione per ringraziare i tecnici Betta, Feola e Legrottaglie e i loro assistenti, lo staff medico: i dottori, Bonvissuto, Taverna e Vaccaro; I direttori sportivi Russello, Laneri e Catania, gli “specialisti”: Luigi Campoccia, Peppe Bartolomeo, Giovanni Alessi e Massimiliano Spataro che con la loro professionalità e grande competenza hanno dato prova di conoscenza della materia fiscale ed amministrativa. Un ringraziamento all’ufficio di segreteria,da me voluto, a Biagio Nigrelli, a Gabriella Iacono dell’ufficio amministrativo,a Francesco Filippazzo del settore giovanile, al team manager, Salvatore “spillo” Incorvaia che mi hanno supportato nel lavoro di tutti i giorni sopportando la mia eccessiva pignoleria. Un ringraziamento anche ai signori: Enzo Ciulla, Ciccio “Pitollo” Nobile, Alessandro Tordi,Claudio Cantavenera e Giovanni Calcagno.
Saluto la tifoseria biancoazzurra che mi ha accolto benevolmente e fatto sentire uno di Loro. Questi anni vissuti ad Agrigento sono stati davvero intensi. È stato molto bello e sono certo che il mio “successore”, continuerà il mio lavoro che ho cercato di svolgere nel rispetto del confronto prpositivo, di ascoltare, ed aiutare sempre chi si è rivolto a me per i motivi più svariati. L’ultimissimo saluto lo rivolgo a tutti i “Giganti” che in questi quattro anni hanno vestito la maglia biancoazzurra. Due colori che porterò dentro di me. All’Akragas, ai presidenti e a tutti i dirigenti e agli sportivi, auguro tanti successi e traguardi importanti“.
Affettuosamente Pino Fichera.
Fonte ssakragas.it