“Si tratta di osservazioni che sostanzialmente sono frutto di malintesi maturati in sede di confronto – spiega il Deputato di sala d’Ercole del Nuovo Centro Destra – che hanno finito per generare una non lineare interlocuzione tra Palazzo d’Orleans e Palazzo Chigi. Il Piano non è una sintesi di numeri e di dati elaborati a casaccio – prosegue Fontana – ma è l’elaborazione e l’analisi di valori e parametri che hanno tenuto conto esclusivamente delle esigenze reali della popolazione e del territorio nel suo complesso. In questa ottica la Commissione Sanità – sottolinea Fontana – è stata impegnata responsabilmente in un lavoro costante e certosino, andando a toccare con mano le varie strutture sanitarie dell’isola, in modo da rendere questo strumento di pianificazione il più possibile consono, adeguato e rispondente a standard di qualità, di quantità ed efficienza in riferimento anche al bacino d’utenza e alla posizione geografica a cui il servizio è rivolto. La prossima settimana nella Capitale ci sarà un importante tavolo tecnico nel corso del quale saranno approfonditi tutti i profili oggetto di attenzione del Ministero della Salute e sono convinto – conclude il Vice Presidente della Commissione Vincenzo Fontana – che alla fine prevarrà il buon senso e il Piano potrà produrre concretamente i suoi effetti benefici per l’intera sanità siciliana, sia in termini di attività e prestazioni, sia sotto l’aspetto dei posti di lavoro che inevitabilmente andranno a migliorare i livelli dell’offerta”.