Il giorno successivo alla resurrezione è infatti dedicato ad un episodio biblico avvenuto davanti il sepolcro che ospitava le spoglie di Gesù Cristo. Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salòme andarono al sepolcro, dove Gesù era stato sepolto, con degli olii aromatici per imbalsamare il corpo di Gesù. Vi trovarono il grande masso che chiudeva l’accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve loro un angelo che disse:
“Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto” (Mc 16,1-7).
Dal racconto dei Vangeli si può evincere il motivo per cui, in genere, la Pasquetta si festeggia fuori porta o comunque all’aperto.
Questa tradizione potrebbe essere legata ad un altro episodio accaduto agli apostoli ed in particolare il loro incontro con Gesù risorto mentre erano in cammino da Gerusalemme ad Emmaus, quindi fuori le mura della città. Dopo avere passato al setaccio tradizioni e sacre scritture, non resta altro che viversi questa Pasquetta come meglio si crede e con chi si vuole.
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