“Pasolini ReStart”: il Circolo culturale “Pier Paolo Pasolini” rilancia la propria attività
“Pasolini Restart”: il Centro Culturale “Pier Paolo Pasolini” dà nuovo slancio alle proprie attività nella storica sede di via Atenea.
Non una riapertura, appunto, perché non c’è mai stata una chiusura, ma l’annuncio di nuove iniziative, chiusa – per fortuna – la partentesi del Covid-19.
Primo appuntamento sarà appunto quello del “Restart”: un momento di convivialità con tanti amici storici del Centro ma aperto a chiunque voglia avvicinarsi e sostenere le attività culturali condotte da oltre 40 anni, che si terrà venerdì 26 gennaio a partire dalle 17 nella sede di via Atenea 123 ad Agrigento.
Sarà quella l’occasione per annunciare che il Centro si apre ancora di più proponendosi come “La Casa della Cultura”, contenitore culturale aperto a tutte quelle associazioni e a tutte le realtà che forniscono un proprio contributo nel dibattito artistico, letterario e civile della città.
Sarà presentato, a grandi linee, il programma per il 2024 ed in particolare, la costruzione della Galleria Digitale Pasolini, prima del suo genere nella nostra provincia e di una rivista culturale, che ospiterà i contributi, magari degli scritti corsari di opinionisti, giornalisti e scrittori: una piattaforma per la riflessione critica, l’analisi e la divulgazione di temi legati alla cultura e alla società di oggi.
Inoltre, sarà l’occasione per l’anteprima della mostra fotografica “1986: Sciascia incontra Pasolini” che racconta la sera del 31 ottobre 1986 quando Leonardo Sciascia presentò al Centro Pasolini la mostra fotografica di Dino Pedriali Omaggio a Pier Paolo Pasolini. La mostra, curata da Angelo Pitrone, presenta foto dello stesso curatore, di Dino Pedriali e Mario Dondero. La mostra sarà aperta al pubblico dall’1 al 25 marzo 2024.
Infine, sarà l’occasione per un ricordo di Giusi Carreca a tre anni dalla sua prematura scomparsa.
La serata sarà arricchita da una striscia di disegni di Gaia Tripodi e degli interventi musicali di Flavio Neri e Sandro Sciarratta.
“E’ tempo di ravvivare il nostro contributo al dibattito culturale di questa città – spiega il presidente Maurizio Masone -, in vista del 2025 ma non solo. Quello che offriremo saranno luoghi e occasioni di confronto e crescita, sia digitali che fisici. Ripartiamo da qui. Invito a seguirci sui nostri canali e a sostenere il nostro lavoro”.