Lo afferma il responsabile dell’Ufficio Politiche Disabilità della Cgil di Agrigento, Franco Gangemi, che aggiunge:
“Nessuno si sarebbe potuto immaginare che una figura di alto profilo istituzionale come quella del presidente della Regione, che ha giurato sulla Costituzione, potesse pronunciare nel Parlamento parole così gravi e offensive della dignità delle persone disabili, dei cittadini disabili. Il messaggio contenuto nelle parole del presidente Musumeci è chiaro ed inequivocabile: incolpare le persone disabili di esserci, essere vivi, di esistere, di rivendicare diritti; di essere in troppi e di consumare risorse che altrimenti potrebbero essere spesi per altre cose!?”
“Ci chiediamo se effettivamente l’on. Musumeci è il presidente di tutti i siciliani e se pensa che in Sicilia i disabili siano cittadini di serie B. Si vergogni presidente Musumeci!!!!! Chieda scusa ai cittadini disabili, alle loro famiglie e a tutti i siciliani e ritiri subito le brutte parole che ha detto, altrimenti penseremo che lei non è degno di esercitare la nobile funzione che il popolo siciliano, attraverso il voto, le ha assegnato”.