Parco eolico “Racalmuto-Grotte”, depositata interrogazione parlamentare del PD
“Ho depositato oggi un’interrogazione al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica sull’ipotesi di realizzazione di un parco eolico denominato ‘Racalmuto- Grotte'”. A dichiararlo in una nota è la deputata nazionale del Partito Democratico Giovanna Iacono.
L’interrogazione è stata sottoscritta anche dai deputati Provenzano, Barbagallo, Marino, Porta e Simiani.
“Abbiamo chiesto quali iniziative il ministro intenda adottare per garantire che, gli interventi con procedimenti amministrativi già avviati, come quello di Racalmuto- Grotte, prevedano un coinvolgimento attivo delle amministrazioni locali e delle comunità interessate – dice ancora Iacono -. Cosa che riteniamo essenziale, al fine di assicurare misure di compensazione a beneficio delle comunità che subiscono l’impatto di questi impianti, spesso senza alcun beneficio, né economico né energetico. La realizzazione di quell’impianto – prosegue Iacono – pone numerosi problemi, tra i quali la sottrazione di superfici agricole produttive, il mancato coinvolgimento delle istituzioni locali e un impatto rilevante sul paesaggio e sulla natura di quei luoghi, poiché verrebbe costruito sulle ex miniere di zolfo, una zona che meriterebbe piuttosto di essere trasformata in parco minerario per custodirne il patrimonio geologico, mineralogico e storico minerario Lo sviluppo delle rinnovabili è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, ma la transizione energetica deve essere equilibrata e inclusiva, promuovendo soluzioni che garantiscano una reale e verificabile integrazione tra produzione energetica e garanzie di tutela del paesaggio e delle produzioni agricole. In Sicilia esiste – continua la parlamentare Dem – una questione di carattere generale, che vede da un lato la mancata definizione delle aree idonee e non idonee da parte della regione, e dall’altro, il rilascio di autorizzazioni per un numero elevato di impianti rispetto al reale fabbisogno di produzione di energia e agli obiettivi di decarbonizzazione. Cose che hanno riguardato di recente e nella stessa provincia di Agrigento, anche il territorio del Belice – conclude -, con la battaglia delle istituzioni, dei sindaci, delle associazioni e delle comunità interessate, contro quella che in Sicilia sembra essere diventata una vera e propria speculazione sulle energie rinnovabili”.