Papa Francesco riceverà mercoledì mattina una delegazione saccense di giovani talassemici
Un’udienza speciale per incontrare il Santo Padre, riceverne sostegno e conforto, ed affidargli le proprie speranze.
Papa Francesco riceverà in Vaticano mercoledì mattina, 18 maggio, nel corso di un’udienza speciale, una cinquantina di giovani provenienti dal comprensorio di Sciacca affetti da talassemia o, più propriamente, da anemie congenite.
L’incontro era stato richiesto e fortemente voluto da pazienti, genitori e sanitari circa un anno addietro ed è adesso possibile grazie alla mediazione dell’Arcidiocesi di Agrigento, all’impegno dell’Azienda sanitaria provinciale e, ovviamente, alla sensibilità della Santa Sede.
La delegazione saccense incontrerà il Vescovo di Roma accompagnata dall’arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, dal direttore sanitario del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II”, Gaetano Migliazzo, e dalla responsabile dell’Unità operativa semplice di cura delle talassemie, Calogera Gerardi. Presso l’ospedale di Sciacca è attivo uno dei nove Centri Spoke di secondo livello inserito nella rete regionale siciliana delle emoglobinopatie ed in grado di offrire assistenza a circa centotrenta pazienti provenienti non solo dalla provincia di Agrigento ma anche da quella di Trapani. Gli utenti si recano al servizio con una frequenza media di circa quindici giorni per effettuare le terapie necessarie a fronteggiare la patologia.