“E’ stata un’assemblea molto partecipata – spiega il presidente Piero Caico – un momento proficuo di confronto con gli artigiani del settore per capire l’orientamento rispetto alle disposizioni impartite dal recente Decreto firmato dall’allora assessore regionale Mariella Lo Bello. E l’esito dell’incontro è stato chiaro ed inequivocabile: la pausa è rivendicata da tutti – precisa il presidente della sede di Licata della CNA – ma senza voler privare i cittadini del pane fresco nei giorni festivi. Questa è dunque la nostra posizione, pienamente condivisa dai panificatori della città, che sottoporremo nelle prossime ore all’attenzione del Commissario Straordinario del Comune di Licata, Maria Grazia Brandara. Con lei discuteremo e delineeremo, assieme alle altre organizzazioni di categoria, il piano per le turnazioni”. E proprio la modifica del Decreto sembra essere diventata una delle priorità in questa nuova legislatura alla Regione. “C’è una interlocuzione costante sin dalle prime battute e una ampia apertura mostrata dalle Istituzioni di Palazzo dei Normanni e di Palazzo d’Orleans – afferma il presidente provinciale della Cna di Agrigento, Mimmo Randisi – e grazie ai nostri vertici siciliani, Nello Battiato e Piero Giglione, e al segretario del settore Alimentare, Tindaro Germanelli – stiamo lavorando, considerata l’unanime volontà su scala provinciale e regionale degli operatori del comparto, per arrivare all’annullamento del Decreto o in subordine per apportare delle modiche all’attuale quadro normativo che è lacunoso in diverse sue parti. Così come è strutturato è destinato infatti a favorire l’abusivismo e la grande distribuzione”.