“Vogliamo il rispetto”, “Qui mafia, qui comandiamo”, sono alcune delle scritte che sono state lette la mattina successiva da alcuni operatori scolastici che hanno subito allertato le Forze dell’Ordine.
Ad indagare sono i militari dell’Arma dei Carabinieri della locale stazione. Dopo le verifiche del caso, le scritte sono state cancellate. Indagini sono in corso.