Grande euforia e attimi anche di commozione, questa mattina, nel corso della posa della prima pietra per la costruzione di 300 nuove tombe gentilizie al cimitero comunale di Palma di Montechiaro.
Il sindaco, Stefano Castellino, alla presenza degli assessori Castronovo e D’Orsi e dell ex assessore Rinollo che con il Sindaco ha creduto negli spazi finanziari riaperti dalla Regione nel 2018, armati di elmetto, hanno dato il via ai lavori. Quello che era un sogno è diventato realtà. Una data storica quella odierna per la cittadinanza palmese considerato che quest’opera era stata preventivata nel 2007 e non aveva mai visto luce tanto che il camposanto ha rischiato di passare a mani private.
Stefano Castellino con la sua giunta e, il certosino lavoro dell’Ufficio tecnico sono riusciti a sbrogliare la matassa ed il Comune anticiperà 1 milione e 200 mila euro per la costruzione delle gentilizie che metteranno nel circuito economico della città del Gattopardo circa 9 milioni di euro.
Il sindaco ha voluto dedicare questo giorno al compianto zio Giulio Castellino ucciso dalla mafia nel febbraio del 1997.
“Mio zio, mio inarrivabile maestro – ha detto commosso il sindaco – sarebbe stato orgoglioso di questa giornata. Avevo questo sogno, sbloccare la vicenda cimitero per dare delle risposte a chi da anni attende una tomba. Averlo fatto oggi assume un sapore particolare perché è il giorno di quello che sarebbe stato il suo 77° compleanno. Voglio sottolinare, che fino a questo momento non c’è stata emergenza per le sepolture, ma costruire le nuove tombe è stato da sempre un mio obiettivo primario fin dal momento che sono stato eletto. Devo ringraziare per questo risultato anche l’ex assessore Angela Rinollo che ha creduto nel settembre del 2018 nei cosiddetti spazi finanziari della Regione, che erano stati riaperti per 48 ore, nonché gli ex consiglieri comunali Salvatore Montalto, Giulio Castellino, Letizia Pace e Calogero Malluzzo per avere lottato nella precedente legislatura affinché il cimitero rimanesse pubblico”.
I lavori, che verranno realizzati dall’impresa di Brolo, la Pegaso srl, non saranno a stralcio, ma verranno completati nel volgere di pochi mesi.