Il resoconto della seduta è stata giudicata positivamente dal sindaco Pasquale Amato (in foto) che ha voluto rendere note le conclusioni del civico consesso: “dopo aver approvato la delibera dell’aggiornamento degli oneri concessori, quest’anno con un incremento dello 0,6% (incremento ISTAT), poi il Consiglio Comunale con i chiarimenti e il supporto dell’ing. Salvatore Genova della ESPER, ha approvato il PIANO D’INTERVENTO per la raccolta differenziata spinta che dovrà regolare il nuovo servizio comunale“.
“L’Amministrazione – scrive in primo cittadino – così si dota di uno strumento fra i più evoluti nel settore e sotto l’egida di una struttura di esperienza assoluta in Italia la ESPER (Ponte nelle Alpi, Capannori, Policoro ecc.), centinaia di comuni in Italia con le migliori performance in assoluto in percentuali raggiunte di differenziazione, fino a quasi annullare il tal quale: tutto oro che cola per la riduzione dei costi di conferimento in discarica e di crescita civile ed etica (salvaguardia dell’ambiente, della natura, del pianeta per la riduzione dello sfruttamento di nuova materia). L’attuazione del servizio inciderà con una riduzione dei costi di almeno € 500.000,00, somme spese in meno e risparmiate, che porteranno ad una riduzione della tasse a carico dei contribuenti di almeno il 15% in meno.
Già domani porteremo in assessorato alla regione il piano con la delibera per poi procedere immediatamente alla gara per l’affidamento del nuovo servizio“.
“Grande soddisfazione – sottolinea Amato – per cui va rilevato il senso civico dei consiglieri di opposizione Volpe e Dicembre, che assieme ai consiglieri di maggioranza Messinese, Catania, Meli, Vinci, Castronovo, Vacca, Barletta, Ruffino e Alotto hanno assicurato il numero legale in consiglio ieri sera, permettendo di approvare il Piano e già così domani consegnarlo in assessorato ed evitare di far cadere il consiglio e tornare stasera per l’approvazione, con nuovi costi di gettone, come purtroppo alcuni consiglieri, che dopo aver preso la presenza per il gettone quatti quatti si allontanavano sperando di far cadere il consiglio, ritardare il deliberato, che coi numeri della maggioranza in seconda convocazione sarebbe stato comunque approvato, e procurando così nuove spese con costi aggiuntivi, per ulteriori gettoni a carico dei contribuenti. Questi sono i fatti, il resto sono parole e vuoti propositi, che purtroppo si rivelano, secondo i fatti, falsi e meri proclames. Speriamo che capiscano che la politica è confronto leale e impegno per la città e non mera pratica di contrasto all’Amministrazione“.
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