a seguito della revoca della detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento in data 22 dicembre 2016. L’uomo è stato riconosciuto colpevole dei reati di evasione, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento.