I due imputati, padre e figlio, non avrebbero accettato nella famiglia l’uomo, portando così a dei contrasti sfociati nel tentato omicidio. Una accusa che, secondo i pm, non lascerebbero molti dubbi sul fatto che “a parare siano stati loro”.
Sedici anni di reclusione sono così stati chiesti per il 62enne, mentre 9 anni per il figlio 33enne. Il primo avrebbe infatti tentato una seconda volta di uccidere l’uomo; più lieve la situazione del figlio che avrebbe ammesso parzialmente i fatti, anche se avrebbe negato la volontà di uccidere.