Per quest’ultimo la condanna è stata di un anno e otto mesi di reclusione. Secondo i giudici il caso non è da configurare come tentato omicidio, ma i due avrebbero solo sparato con l’intenzione di spaventare i vicini. La sentenza è stata emessa nel pomeriggio di ieri. I fatti risalgono a sette anni addietro e avrebbero quale motivo i continui litigi fra vicini; l’intenzione – secondo la ricostruzione – sarebbe stata quella di far allontanare i vicini da un terreno che avevano in affitto e per il quale rivendicavano l’uso.
Furono le stesse vittime a denunciare il tutto alle Forze dell’Ordine che, giunti sul posto trovarono quattro cartucce esplose di un fucile calibro 12 e dei fori di proiettili su un furgone.