Dopo il grande successo dei precedenti spettacoli, arriva il quarto appuntamento, giovedì 15 febbraio, alle ore 18:00, nella Sala Zeus del Palacongressi, per la rassegna cinematografica “L’isola a tre punte. Cinema e Paesaggio”, a cura dello scrittore e critico cinematografico Beniamino Biondi.
Quarto titolo in programma il film “Caro Diario” di Nanni Moretti, una sorta di l’8½ che rappresenta, ancora oggi, quasi un esperimento unico nel cinema italiano. Per il modo in cui si mette in gioco, per come vorrebbe creare dialoghi immaginari e attende risposte dallo spettatore; cerca infatti, attraverso il cinema, un feed-back da platea teatrale, e mostra un’intimità e un’intensità emozionale a tratti non sostenibile. Per come procura i brividi senza cercare mai di commuovere. Con nessun mezzo. Tutto sul frammento. Tre episodi. 1) In vespa; 2) Isole; 3) Medici. Nel primo Moretti gira per una Roma deserta ad agosto in Vespa. Nel secondo va a trovare il suo amico Gerardo alle Eolie alla ricerca dell’ispirazione per il suo film. Nel terzo racconta la sua malattia attraverso i medici che lo hanno visitato. Le panoramiche sulle case dei quartieri rappresenta un trattato architettonico su Roma come pochi altri hanno saputo fare. Nel secondo invece si avverte fisicamente la presenza degli elementi naturali dei luoghi, ma anche quel senso di oppressione e chiusura momentaneo, soprattutto in uno degli episodi più divertenti del film, quello dei figli unici che hanno preso in mano il controllo delle famiglie. E infine nell’episodio Medici c’è tutta una fisicità contagiosa. Fino a quell’omaggio a Pier Paolo Pasolini dove il tempo perde le sue coordinate. Che potrebbe durare anche all’infinito per quanto lascia il segno.
Il secondo episodio del film è stato girato alle isole Eolie (da Lipari ad Alicudi passando per Salina, Stromboli e un’istantanea sosta a Panarea).
INGESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI.