Proseguono i seminari rivolti ai professionisti e organizzati dall’Ordine degli Architetti di Agrigento e dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo. Ieri pomeriggio, nella sede dell’Ordine e in modalità online, si è svolto il seminario dal titolo “L’esperto in criteri ambientali minimi (CAM)”, organizzato di concerto con l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura (INBAR) e volto a fornire ai professionisti una serie di informazioni sui CAM e a descrivere le attività formative per la figura professionale di “Esperto in criteri ambientali minimi”.
“Stiamo puntando tantissimo sulla formazione e sull’aggiornamento professionale dell’architetto, – afferma Rino La Mendola, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento – nella consapevolezza del ruolo fondamentale di questa figura professionale nei processi di trasformazione del territorio. Nell’ambito dei tanti di corsi di formazione che stiamo portando avanti, il seminario di oggi, tenuto dall’Istituto Nazionale per la Bioarchitettura (INBAR), con il nostro patrocinio, è finalizzato a fornire agli interessati le notizie essenziali per acquisire una formazione specialistica per la figura professionale di “Esperto in Criteri Minimi Ambientali”, i cosiddetti CAM, che sono stati resi obbligatori, per i lavori pubblici, dall’art.71 del codice dei contratti, con l’obiettivo di promuovere una progettazione che tenga conto dei modelli di costruzione più sostenibili, in modo da ridurre i consumi e quindi i costi ed alimentare quindi un’economia circolare che genera occupazione “verde”. Gli interessati potranno acquisire la formazione specialistica sui CAM, seguendo l’apposito corso di sedici ore, che l’INBAR terrà, con il nostro patrocinio, nelle giornate del 14 e del 16 marzo. La frequenza del corso darà titolo ai partecipanti di acquisire successivamente la certificazione rilasciata da soggetti accreditati come il CEPASS, in conformità alla Norma internazionale ISO/IEC 17024”.
“Siamo qui oggi per presentare la figura di esperto in CAM edilizia che l’INBAR ha voluto nel 2020 – spiega Anna Carulli, Presidente nazionale INBAR – Certificazione che costituisce un requisito importante per i professionisti sulle competenze importantissime per le soglie di qualità da affrontare in tutto il processo edilizio. I professionisti sono richiamati da una parte nella progettazione e dall’altra, riferita alla gestione, per le gare della pubblica amministrazione. L’INBAR, in riferimento al “sistema edificio”, ritiene che l’Ecobonus nacque per rappresentare le scelte che riguardavano il “sistema edificio” (materiali, impianti, in sinergia tra loro) quindi l’ecocompatibilità e la sostenibilità dell’approccio del professionista ecologicamente corretto”.
“Con quella di oggi – commenta Pietro Fiaccabrino – continua la serie di iniziative che l’Ordine degli architetti e la Fondazione Architetti nel Mediterraneo stanno organizzando per l’ormai prossimo periodo primaverile. Si tratta di seminari attinenti a temi fondamentali per la professione dell’architetto e, in particolare, a tematiche innovative, come quello di oggi dedicato ai CAM, introdotti dal ministero dell’Ambiente affinché le pubbliche amministrazioni possano individuare prodotti, percorsi e tecnologie di carattere ambientale. Il corso si avvale del connubio con l’INBAR e, in tal senso, sono intervenuti Anna Carulli e Nunzio Coppola, dell’Università Federico II di Napoli”.