Ordinanza Musumeci, Catalano: “Le misure sanitarie di prevenzione impongono massima prudenza”
“Condividendo le ragioni dell’Ordinanza con cui il Presidente Musumeci ha disposto la chiusura di tutti gli hotspot siciliani, ed alla luce della risposta fornita dal Ministro Lamorgese nonché del conseguente dibattito scatenatosi, mi preme evidenziare le parole del Governatore con cui spiega la ratio del provvedimento: “tutelare la salute di chi sta in Sicilia e dei migranti stessi”. Credo che la si debba smettere, tutti quanti, di trincerarsi dietro steccati ideologici e non ammettere che i problemi siano due: accoglienza e sicurezza”. Lo afferma la candidata a Sindaco di Agrigento, Daniela Catalano che aggiunge: “Nella conferenza stampa di lunedì mattina, lo stesso Governatore ha, ancora una volta, ribadito che la finalità principale del provvedimento è garantire una tutela sanitaria dell’Isola, dei suoi abitanti e degli stessi migranti”.
“Non si può continuare a scaricare il peso dell’emergenza e dell’accoglienza – continua Daniela Catalano – sulle spalle del popolo siciliano in un momento in cui le misure sanitarie di prevenzione del contagio impongono invece la massima prudenza e il rispetto delle regole. Occorre rispettare standard adeguati di tutela della salute dei migranti – che molto spesso si trovano stipati in strutture inidonee e fatiscenti – e, al contempo, non penalizzare la popolazione locale che, dopo tanti sacrifici e pazienza, vive nel terrore di veder vanificati gli sforzi fatti e di veder compromessa propria libertà di movimento. Numerosi nostri concittadini, residenti al Villaggio Mosè, vivono questi timori. Ebbene, un Governo a cui sfugga o che concretamente non manifesti la giusta volontà risolutiva del problema sicurezza, anche in termini di salute e di incolumità pubblica, determina reazioni regionali forti a tutela dei Siciliani che vivono ore di angoscia e di cui il Presidente della Regione, da settimane, si fa autorevole portavoce”.
“L’emergenza immigrazione impone scelte forti e durature attraverso un confronto IMMEDIATO e costruttivo tra istituzioni regionali e nazionali (confronto tra l’altro invocato oggi da Musumeci) – conclude la candidata Sindaco ad Agrigento – con indispensabili interventi a tutela della salute e della sicurezza dei siciliani e di tutti gli esseri umani che affidano il proprio destino al mar Mediterraneo”.