Ormai tutti i trader, esperti e non, hanno chiaro il fatto che i nuovi regolamenti ESMA hanno modificato ampiamente il panorama delle opzioni binarie.
Oggi chi vuole dedicarsi al trading con le opzioni binarie è costretto a rivolgersi a broker che hanno la sede legale al di fuori dell’Europa. C’è chi parla già di truffe, anche perché in passato se ne sono viste. Ma scegliere un broker che non opera all’interno della Comunità europea non significa necessariamente rivolgersi “al primo che passa”.
Le truffe nel trading
Esiste una leggenda metropolitana che ci racconta come nel mondo del trading le truffe siano più diffuse rispetto a qualsiasi altra realtà. Come sempre avviene con queste leggende, la verità non è mai quella che ci raccontano. In effetti in qualsiasi attività cui sono connesse delle transazioni economiche sono possibili delle truffe, può capitare di essere truffati anche mentre si fa benzina o si preleva da un ATM. Si può essere truffati anche durante il trading, ma esistono dei metodi per tenersi al sicuro da chi desidera rubare i nostri soldi. Per farlo si devono mantenere le cautele solite, quelle che tutti i trader del mondo seguono quando cominciano a fare trading con un nuovo broker. Se decidiamo di fare trading al di fuori del regolamenti ESMA dovremo scegliere un broker che non è autorizzato a operare in Europa, ciò non toglie che una verifica alle certificazioni che il broker possiede non è mai una cosa cattiva. I broker autorizzati a livello internazionale, ad esempio quelli che hanno la licenza internazionale IFMRCC, o autorizzazioni nord americane.
Trovare i broker migliori
Internet poi ci aiuta sempre nella ricerca dei broker più interessanti del momento. Basta ad esempio leggere le recensioni su pocket option dei trader che hanno già sfruttato le offerte di questo broker per capirne i punti di forza e le criticità. Per andare sul sicuro è anche consigliabile, almeno quando non si hanno informazioni certe, non versare cifre elevate sul nuovo conto operativo. Per altro, come si fa con qualsiasi altro broker, è buona norma anche utilizzare dei portafogli elettronici, che ci permettono di non consegnare a “uno sconosciuto” i dati di una carta di credito. Del resto chi è più attento lo fa anche per gli acquisti in rete e per moltissime altre transazioni. Non si tratta di essere per forza diffidenti, ma una certa cautela in queste situazioni ci vuole sempre, visto che si tratta dei nostri soldi.
Guadagnare con un broker no ESMA
Le opportunità di guadagno con un broker no ESMA sono poi le stesse che conosciamo da sempre, con la possibilità di guadagnare ad ogni speculazione fino al 90% di quanto investito. L’importante sta nel farlo senza considerare il trading online come un gioco d’azzardo, come una puntata alla roulette, ma preparandosi seriamente a questo tipo di attività finanziaria. I trader di successo per altro sono spesso coloro che meglio utilizzano segnali di trading e gli strumenti che si trovano facilmente sul vari siti internet.