L’uomo, coinvolto nell’operazione “Scorpion Fish”, è stato accusato di essere parte attiva di un’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nonostante la richiesta del suo difensore, che auspicava per il suo assistito gli arresti domiciliari, il tribunale del Riesame ha “sbarrato la strada a questa possibilità.
“Bocciata” dallo stesso Riesame, la richiesta di un altro menfitano coinvolto nell’inchiesta che si trova agli arresti domiciliari.
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