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Cronaca Regioni ed Enti Locali Spalla

Operazione “Rai! Safe Day” della Polizia di Stato per prevenire gli incidenti causati da comportamenti scorretti in Sicilia

Sono circa 400 le persone controllate, un’ irregolarità accertata e sanzionata, e un denunciato: è questo il bilancio dell’operazione “RAIL SAFE DAY”, posta in essere, nella giornata di ieri, dalla Polizia Ferroviaria della Sicilia, per prevenire e reprimere i comportamenti scorretti in ambito ferroviario, spesso causa di investimenti anche mortali.
Nei controlli straordinari, sono stati impiegati 85 agenti della Polfer che hanno verificato 74 stazioni siciliane e 6 altri siti ferroviari in cui, più spesso, si verificano pratiche che, oltre ad essere illecite, mettono a repentaglio la sicurezza propria ed altrui.
La task force posta in campo non ha riguardato solamente le stazioni delle principali città siciliane, ma anche quelle più piccole ed isolate che talvolta, essendo anche prive di presidi Polfer e personale ferroviario, sono scena di comportamenti pericolosi come l’attraversamento dei binari.
In particolare la vigilanza è stata rafforzata negli scali che servono le località turistiche e balneari che, in questi giorni, sono meta di numerosi turisti e bagnanti, anche giovanissimi.
Questi tipi di controlli non hanno solamente un fine repressivo ma soprattutto preventivo. Infatti, al trasgressore oltre alla sanzione, la Polizia ha rimarcato l’importanza del rispetto delle regole “salva vita” quali il servirsi dei sottopassaggi per spostarsi da un binario all’altro, non oltrepassare la linea gialla in attesa dei convogli e, in generale, non fare un uso improprio delle infrastrutture ferroviarie.
Questa iniziativa posta in essere dalla Polizia Ferroviaria per ridurre l’incidentalità legata ad investimenti di natura accidentale, si affianca alle capillari attività di prevenzione che la Specialità, tramite il Progetto “Train… to be cool” porta avanti nelle scuole di ogni ordine e grado frequentate da studenti pendolari o ubicate nei pressi di siti ferroviari che, seppure in questi mesi di lockdown ha subito un arresto, ha consentito comunque di “educare”, nei soli mesi di gennaio e febbraio di quest’anno, più di 2000 studenti.
Gli agenti della Polfer di Palermo, nel corso della giornata di ieri, hanno anche denunciato, un uomo, un palermitano pluripregiudicato che, seppure con in atto una sorveglianza speciale di P. 5. ed un DASPO urbano che gli vietava di frequentare alcuni luoghi della città, tra i quali la stazione centrale di Palermo, è stato sorpreso nelle aree a lui interdette. Per questo è stato denunciato in stato di libertà per la violazione delle misure a suo carico.